Villaggio Terrata 2

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Introduzione

Questo sito è stato creato per far conoscere ai visitatori la storia di ordinaria ingiustizia che stanno subendo i proprietari di 88 appartamenti situati in uno degli angoli più belli della Sardegna: la località Terrata, comune di Golfo Aranci.

Il villaggio Terrata Nuovo, anche detto Terrata 2, costruito nei pressi del vecchio Villaggio Terrata.
La lottizzazione, si sviluppa su una piccola area rettangolare, circondata da innumerevoli altre abitazioni, da ville e dai villaggi Terrata e Valtur. Il territorio è quindi completamente urbanizzato.

Come avrete modo di leggere in questo sito-denuncia-sfogo, stiamo combattendo per avere la nostra proprietà. Il diritto di proprietà, costituzionalmente garantito, che per il momento viene leso e calpestato.

Siamo vittime di errori altrui che hanno portato alla confisca di casette acquistate con sudore della fronte.

I costruttori sono stati assolti, vuoi per prescrizione dei reati, vuoi per non aver commesso il fatto, ma comunque assolti.

Noi che avevamo investito nell'acquisto di singole unità immobiliari inserite in una Residenza Alberghiera trascritta nei registri immobiliari e mantenuto il vincolo di destinazione d'uso, siamo gli unici lesi da tutti.

Vi sembra corretto che un costruttore compie un illecito edilizio, subisce un processo e non viene condannato e le conseguenze ricadono su un altro soggetto totalmente estraneo alla vicenda, mai inquisito e mai sentito? Anzi definito parte lesa nei vari dibattimenti?

Quindi, la nostra colpa e aver acquistato del tutto in buona fede delle casette e portato i nostri soldi in Sardegna.
Abbiamo costituito una RTA.
Abbiamo locato gli appartamenti, con contratti trascritti in conservatoria.
Hanno confiscato gli immobili per una modifica di legge ignorata dal Comune e per cambio di destinazione d'uso.
Peccato che le case ormai erano state vendute.
E il terzo subisce una pena non avendo avuto un giusto processo dove poter dimostrare di aver fatto tutto il necessario per adempiere alle disposizioni di legge.

Non c'è mai stato un giusto processo per noi!!!!!!! Nessuno ha mai chiesto nulla a noi e quando abbiamo provato a dimostrare al Giudice dell'Esecuzione la nostra buona fede con atti, depliants, testimoni e fatture, è stato considerato tutto ininfluente, non accettando le prove prodotte e non ascoltando i testimoni.
E' giustizia questa?
Come può il cittadino affidarsi a questa Italia?
Cosa c'è dietro tutto questo? Forse interessi più grandi da coprire?

Torno a ripetere, stiamo subendo una pena di altri, senza aver commesso nulla e soprattutto senza aver avuto modo di difenderci!!!!!!!!!

Siamo amareggiati e scoraggiati ma andiamo avanti, sperando ancora nella Magistratura.

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